Viaggio ai Tre Confini, risalendo la Val Canneto con grigliata nei boschi
Con Four Seasons Natura e Cultura
Sul versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, in uno scenario meraviglioso, una escursione che raggiunge i “Tre Confini” (1496 m) risalendo senza grande fatica la Valle di Canneto, nota sin dall’antichità per la presenza di un luogo di culto preromano dove oggi sorge l’omonimo santuario.
Lungo una delle mulattiere che collegavano Ciociaria e Marsica, via di transumanza, di pellegrinaggio e di spostamento, il percorso attraversa la foresta di Canneto parallelamente ad uno scrosciante ruscello che poi diventerà il fiume Melfa e che proprio ai Tre Confini ha le sue sorgenti.
Si parte dal Santuario della Madonna di Canneto e si costeggia il ruscello con una serie di deviazioni che ci permetteranno di godere lentamente di quell’acqua svelta che crea gorghi, pozze cristalline e due veramente spettacolari cascate, in un ambiente dai colori inusuali e vero paradiso per fotografi.
Lasciato temporaneamente il corso d’acqua, si giunge in breve tempo al Rifugio Acquanera, seminascosto nel bosco ai margini di una caratteristica radura erbosa. Il tempo di una merenda e si prosegue lasciando alla destra il Casone Bartolomucci, grande e vecchio stazzo in rovina. Entriamo qui nella Valle dei Tre Confini, suggestivamente dominata dagli scoscesi pendii dei Monti Tartaro e Petroso, le cime alte più di 2000 metri che chiudono a Sud la famosissima Camosciara.
Il tracciato continua con pendenza contenuta, sempre lungo quello che ora è diventato un vero e proprio ruscello di montagna e tra splendidi faggi, fino al bivio dei Tre Confini. Da qui una ripida rampa tra i mughi ci porterebbe in un paio d’ore al valico e al rifugio di Forca Resuni (1952 m) dove, dal versante abruzzese, giungono i sentieri della Val di Rose e della Val Jannanghera. Ma ci andremo un’altra volta…
Tornati al Rifugio Acquanera, riservato tutto per noi, raccolta un po’ di legna nel bosco circostante, accenderemo il fuoco per scaldarci e per il pranzo a base di salsicce, scamorze e verdure grigliate, accompagnato da un buon bicchiere, in uno scenario da fiaba.
Dopo pranzo si riscende al Santuario della Madonna di Canneto per la stessa via.
INFORMAZIONI
- Itinerario: percorso a/r
- Dislivello: 500 m
- Lunghezza: 16 km
- Durata: 8 ore
- Difficoltà: E/▲▲
- Costo: 25,00 €
- Pasti: grigliata autogestita (la guida farà la spesa) al rifugio compresa
- Appuntamento: ore 9:00 presso il parcheggio del Santuario Santa Maria di Canneto (https://goo.gl/maps/dQ4wznjVPEUZrbwQ9)
- Come arrivare: In auto da Roma si percorre l’Autostrada A1 Roma-Napoli fino all’uscita di Ferentino. Proseguire per Sora e poi per Settefrati. Da qui seguire le indicazioni per il Santuario della Madonna del Canneto.
- Guida: Gianluca Ugolini (AIGAE LA608)
- Cosa portare: scarponcini da trekking, ciaspole in caso di neve con bastoncini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, cappello, guanti, zaino, acqua (almeno 1,5 lt), pranzo al sacco se non diversamente indicato, lampada frontale.
Per ulteriori informazioni su percorso ed equipaggiamento telefonare a Gianluca al 348 7054571 o scrivere a info@treksforlovers.com