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sabato 15 Giugno 2024

Zompo Lo Schioppo la cascata intermittente, l’eremo e mille fioriture

Con Four Seasons Natura e Cultura

Prenotazione online

“In fondo alla cerchia dei monti una stupefacente cascata sgorga dalla roccia, sembra quasi una striscia bianca e sinuosa che, con un salto di 150 piedi, cade in un bacino spumeggiante…” così Alexandre Dumas, che di paesaggi se ne intendeva, descrive la cascata di Zompo Lo Schioppo nel suo diario di viaggio in Marsica e Fucino.

Siamo nel cuore della Riserva Naturale di Zompo Lo Schioppo, tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove l’acqua domina ogni ambiente naturale con cascate, ruscelli e sorgenti e crea un paesaggio di muschi e fitti boschi dove il verde brillante è il colore dominante.

Visiteremo la Riserva con un percorso ad anello che ci porterà in ambienti diversi tra loro in un paesaggio naturale molto vario in cui sarà facile riconoscere Carpini bianchi e neri, Lecci, Ornielli, Aceri, Cerri e ovviamente Faggi, oltre a centinaia di fioriture.

Lasciata la macchina nei pressi del camping, attraversiamo subito il torrente e proseguiamo in moderata salita fino a che il sentiero diventa una strada di campagna tra ulivi e ginestre fiorite.

Ripresa la salita, accompagnati dal rumore dell’acqua, ecco improvvisamente un meraviglioso punto panoramico e subito dopo la cascata dell’Acqua Aramiccia che potremo guadare con facilità. Da qui la salita si fa un po’ più impegnativa fino ad un passo dominato da rocce rosse strapiombanti e mille fioriture in un ambiente favoloso.

Pochi minuti ancora e raggiungiamo l’Eremo della Madonna del Cauto, uno dei più caratteristici d’Abruzzo e risalente alla prima metà del XII° secolo, dove ci fermiamo per il pranzo.

Ripreso il cammino, stavolta in discesa, dopo aver tagliato diversi tornanti di una strada forestale, giungiamo infine al ruscello alimentato dalla cascata di Zompo Lo Schioppo che vediamo in alto sulla parete verticale.

Stupefacente, come diceva Dumas, ed unica nel suo genere e’ questa cascata naturale (la seconda più alta dell’Appennino) perché attiva solo in primavera quando le cavità carsiche che la alimentano si riempiono con lo scioglimento delle nevi in quota. Curiosa è anche la sua intermittenza, che può arrivare a pochi minuti ed è divertente cronometrare.

Dopo aver assaporato il momento, in breve tempo siamo di nuovo alle auto.

INFORMAZIONI

  • Itinerario: anello
  • Dislivello: 750 m
  • Lunghezza: 10 km
  • Durata: 8 ore
  • Difficoltà: E/▲▲▲
  • Costo: 20,00 €
  • Pasti: pranzo al sacco non incluso
  • Appuntamento: ore 9:30 presso il parcheggio antistante il Camping Lo Schioppo (https://maps.app.goo.gl/du7U92gMLLMdaP6o9)
    Come arrivare: in auto da Roma, si percorre la A24 Roma – L’Aquila per prendere l’uscita Avezzano verso Avezzano e continuare sulla statale 690 Avezzano-Sora fino all’uscita Civita D’Antino/Morino/Pero Dei Santi. Raggiunto Morino proseguire fino al Camping Lo Schioppo.
  • Guida: Gianluca Ugolini (AIGAE LA608)
  • Cosa portare: scarponcini da trekking, bastoncini da trekking consigliati, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, cappello, guanti, zaino, acqua (almeno 1,5 lt), pranzo al sacco.

Per ulteriori informazioni su percorso ed equipaggiamento e la prenotazione telefonare a Gianluca al 348 7054571 o scrivere a info@treksforlovers.com